Chiunque conosce la storia del drago che nel lontano passato, ai tempi dei Vichinghi, terrorizzò la città di Elsworth: una leggenda perfetta per essere rappresentata a scuola nella recita per la fiera di primavera... Ma se non fosse solo una leggenda? Mentre Fliss e i suoi compagni di classe lavorano alla costruzione del drago - un innocuo gigante di cartapesta, spaventosamente realistico - è impossibile ignorare il moltiplicarsi di fatti inquietanti in tutta la città. Nessuno sa cos'abbia visto Ronnie Millhouse, l'ubriacone del paese, di notte nel parco (ma sicuramente era una creatura verde, dai denti scintillanti e la lunga coda); è impossibile stabilire chi o cosa abbia calpestato i tulipani di Percy Waterhouse (di certo, però, le orme rimaste sul terreno non sono umane). Ma soprattutto, a ogni prova dello spettacolo una domanda attanaglia Fliss: quale forza misteriosa si impossessa dei suoi amici Lisa, Trot, Gary ed Ellie-May, quando entrano nel drago di cartapesta e gli danno vita?
Nicky e Kenny partono per una passeggiata nella brughiera con Tina, la loro Jack Russel. È il padre ad aver suggerito quell'uscita primaverile, un modo per passare qualche ora fuori e distrarsi un po'. Tra qualche giorno, infatti, verrà in visita la mamma, andata via di casa tanti anni prima, e Kenny, che ha un lieve ritardo, è molto teso. I due fratelli prendono l'autobus, si avviano per il sentiero, ma presto comincia a nevicare. Doveva essere solo una passeggiata, un gioco da ragazzi, e invece li sorprende una funesta bufera... Vincitore della prestigiosa Carnegie Medal, Il volo dell'allodola è un racconto di formazione onesto e commovente, una storia di fratelli che rapisce il lettore con la forza delle sue parole.

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